Scuola dell'infanzia

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Centro per l'Infanzia Giacinto Bonanome - Isola Rizza

Centro Infanzia

Scuola dell' Infanzia

Centro Infanzia

Nel 1889 Isola Rizza fu allietata da un grande avvenimento: l’inaugurazione dell’Asilo infantile fatto costruire dal signor Giacinto Bonanome, che dopo aver perso il figlio e la moglie decise di dedicare il suo tempo e i propri averi al benessere dei bambini e delle famiglie del paese.
Ora le cose sono cambiate: il vecchio edificio è stato comprato dalla casa di riposo Luigi Ferrari e l’istituzione Bonanome è stata trasferita ormai dal 2003, in un edificio di nuova costruzione attigua alla chiesa parrocchiale. Da gennaio 2015 il Centro Infanzia è stato trasformato da un ente morale IPAB a Fondazione “G. Bonanome” con un nuovo statuto che ne sostenga l’attività. Il Centro Infanzia è suddiviso in due parti: una dedicata all’asilo nido integrato e una alla scuola dell’infanzia.

La nostra scuola dell’infanzia accoglie tutti i bambini e bambine di età compresa fra i tre e i sei anni, senza distinzione di sesso, razza e religione. Attualmente la scuola è composta da quattro sezioni che accolgono bambini anticipatari, piccoli, medi e grandi.

Gli spazi di quest’ultima sono organizzati nel seguente modo:
- quattro grandi e luminose aule didattiche con adiacenti i bagni per i bambini;
- un’aula per attività di piccoli gruppi;
- due sale per il riposo con relativi servizi;
-uno spogliatoio per i bambini;
-un salone per i giochi e attività
- una palestra per le attività motorie
-una cucina con dispensa in comune con l’asilo nido; -
-servizi per le insegnanti e relativo spogliatoio;
-un ufficio- segreteria;
-una saletta per le insegnanti;
- un bagno per i diversamente abili;
- giardino interno;
- grande giardino esterno.

Gli spazi della scuola vengono pensati e organizzati perché i bambini possano sperimentare una varietà di occasioni di gioco, vissute con autonomia e creatività. L’ambiente rappresenta infatti un luogo molto ricco di spunti ludici ed esplorativi, fonte di stimoli sensoriali e motori, di esperienze emozionali e occasioni di incontro, comunicazione e socializzazione, promotore di curiosità e sorgente di apprendimento e conoscenza.

La giornata scolastica è scandita da attività routinarie che costituiscono la struttura del tempo scuola, come per esempio l'accoglienza, il cerchio del mattino, la merenda, il pranzo, il riposo e l'uscita. Intorno a queste attività, si succedono opportunità di gioco negli spazi specializzati, attività laboratoriali, proposte dirette dall'adulto, esperienze di sezione su progettualità specifiche relative a campi d'esperienza e temi di ricerca a partire da interessi dei bambini.

Ogni bambino viene visto come singolo soggetto dell’azione educativa, nel riconoscimento della specificità della persona umana. L’educazione deve aprire la via a nuove esperienze e al potenziamento di tutte le opportunità per uno sviluppo ulteriore pertanto, l’esperienza è realmente educativa nel momento in cui produce l’espansione e l’arricchimento dell’individuo.

Tenendo presente tutto ciò la nostra scuola:

tiene presente la centralità della persona,

pone il bambino al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi;

definisce le proposte educative in una relazione costante con i bisogni fondamentali e i desideri dei bambini;

pone particolare attenzione alle diversità, sia culturali che di abilità, affinché ognuno possa sentirsi realizzato all’interno della scuola.

Inoltre, la nostra scuola dell’infanzia si pone le finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza.

Identità: significa sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica ed irripetibile.

Autonomia: significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione o frustrazione, esprimere sentimenti ed emozioni, esprimere opinioni.

Competenze: significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e i confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche; ascoltare, comprendere, rievocare azioni ed esperienze; descrivere, rappresentare e immaginare, “ripetere” con simulazioni e giochi di ruolo con linguaggi diversi.

Cittadinanza: significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi conto della necessità di regole condivise; dialogo fondato sulla reciprocità di ascolto, l’attenzione del punto di vista dell’altro e alle diversità di genere, il riconoscimento di diritti e doveri; un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura.

Tali finalità vengono raggiunte attraverso un ambiente ben organizzato e strutturato, ricco di relazioni con i pari e con i bambini di età diverse e grazie alla professionalità e preparazione dei docenti e di tutto il personale che opera nella struttura scolastica, con un dialogo continuo con le famiglie.

Centro Infanzia

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Centro Infanzia

Programma

Organizzazione della giornata scolastica

Il ritmo della giornata è determinato tenendo presenti le finalità proprie della scuola dell’infanzia, insieme ad alcuni criteri orientativi che ne derivano quali:

Fornire al bambino dei punti di riferimento sicuri e rassicuranti, rappresentati dalle figure adulte di riferimento, da spazi conosciuti e co-costruiti, in cui potersi orientare; da tempi prevedibili e da ritmi che scandiscono il giorno e la settimana.

Salvaguardare il suo benessere psicofisico, garantendo ritmi rallentati, che permettono l'attesa, l'ascolto, il dialogo a due, offrendo attenzione alle dimensioni di cura personalizzata.

Favorire modalità di lavoro che permettano un continuum nella giornata, con connessioni tra gioco libero, attività ed esperienze, a partire dall'osservazione dei bambini, evitando eccessivi spezzettamenti.

Proporre un armonico alternarsi di attività che richiedono una diversa intensità d’impegno, attività libera e strutturata, esperienze socializzate ed individuali;

· Promuovere le abilità sociali e la possibilità gioco e lavoro in piccolo gruppo, a partire dall'organizzazione di spazi contenuti, di attività in compresenza di più insegnanti o a proposte rivolte ad alcuni bambini, di apprendimento cooperativo.

La giornata scolastica è scandita da attività routinarie che costituiscono l'ossatura del tempo scuola, come l'accoglienza e il cerchio del mattino, la merenda, il pranzo, il riposo, l'uscita. Intorno a queste si succedono opportunità di gioco negli spazi specializzati, attività laboratoriali, proposte dirette dall'adulto, esperienze di sezione su progettualità specifiche, relative a campi d'esperienza, temi di ricerca a partire da interessi dei bambini. Per una migliore visibilità e comprensione dell'organizzazione della giornata, il tempo scolastico indicato nella tabella che segue è suddiviso indicativamente in fasce orarie Questa organizzazione consente di mantenere sia una struttura per sezioni, sia l’opportunità di lavorare su progetti di intersezione